Descrizione
Negli anni fra le due guerre un’altro coraggioso frattense osò opporsi all’evento di un nuovo dominatore pagando con la vita l’amore per la giustizia e per la libertà: Giacomo Matteotti (1885-1924).
Laureato in giurisprudenza, Matteotti militò nel partito socialista: intelligente, zelante ed appassionato sostenitore dei diritti delle classi più umili, venne eletto deputato nel Collegio di Ferrara. Per aver denunciato i brogli elettorali che portarono al potere il partito fascista, Matteotti fu ucciso in maniera vile e feroce il 10 giugno 1924 ed ora riposa in un austero mausoleo nel cimitero di Fratta.
La Casa, di origine probabilmente settecentesca, sembra aver subito alterazioni e aggiunte soprattutto durante un rimaneggiamento ottocentesco e del 1933.
La dimora di Giacomo Matteotti è diventata Casa Museo e nel dicembre 2017 è stata riconosciuta monumento nazionale.