Descrizione
Comitato di gestione della Biblioteca
"G. M. Bonardo" di Fratta Polesine
- Tiziana Galiotta - Presidente
- Tamara Prudenzato
- Cecilia Stecca
- Evelin Odorizzi
- Valeria Gotti
- Francesco Trevisan
- Elisa Tosarello
Biblioteca di Fratta Polesine
Nel 1873 funziona a Fratta Polesine una biblioteca popolare nata per iniziativa della Società di Incoraggiamento all'Istruzione e all'Educazione popolare di Rovigo per offrire un'occasione di arricchimento culturale ad operai e contadini. Ha 100 soci tra cui diversi maestri, è sostenuta economicamente dal Comune, risulta essere aperta alla consultazione dei volumi in sede e garantisce il servizio del prestito a domicilio. La sua storia riflette le tappe delle altre similari realtà bibliotecarie polesane e italiane sorte negli ultimi decenni dell'Ottocento.
Nel 1971 si istituisce la biblioteca civica pubblica intitolandola a Giovanni Maria Bonardo, erudito e poligrafo frattense del '500 che diede vita all'Accademia dei Pastori fratteggiani.
È aperta al pubblico nel 1973 con un proprio statuto e regolamento e una piccola raccolta libraria per lo più formatasi con doni di privati e di enti pubblici.
Fin dalla sua istituzione la biblioteca è parte integrante del tessuto civile e sociale della Comunità: promuove significative pubblicazioni di storia locale e mostre, si dota di un gabinetto fotografico, organizza l'animazione estiva per i ragazzi.
Nel 2006 riapre al pubblico, al secondo piano di Palazzo Campanari, sede municipale, in uno spazio facilmente accessibile, reso funzionale dai lavori di ristrutturazione e destinato ai servizi culturali del Comune. È una biblioteca multimediale ed aderisce al Sistema Bibliotecario della Provincia di Rovigo.
Palazzo Campanari
L'edificio, che è sede della Biblioteca comunale, compare già nel Catastico Veneto del 1775 come casa domenicale di Domenico Campanari. È un costruzione del Settecento, posto sulla riva destra del fiume Scortico e costituito da un massiccio corpo centrale che si sviluppa su tre piani e su due ali laterali più basse. Si accede al piano terreno con una scala esterna a due bracci. La facciata è caratterizzata da un frontone semicircolare posto in risalto da un aggetto della muratura del corpo centrale e da tre portali ad arco che si sovrappongono nella parte centrale. Già dal 1873 l'interno ha subito diverse modifiche per adattarlo a sede municipale e scuole comunali. Il parco ai lati della casa oggi non è più esistente.
Della corte, che si sviluppava nel retro del Palazzo, rimane una barchessa, un deposito e un rustico separato dal resto degli edifici.
Iscrizione alla Biblioteca
L'iscrizione alla Biblioteca, gratuita, è necessaria per il prestito di libri e dvd e per utilizzare i servizi multimediali.Il modulo di iscrizione deve essere compilato e consegnato in Biblioteca, durante gli orari di apertura al pubblico.
Nel caso di minorenne la richiesta di iscrizione va presentata dal genitore che esercita la patria potestà o da chi ne fa le veci.
L'accesso a Internet deve essere esplicitamente autorizzato.
I cittadini non residenti nella provincia di Rovigo sono tenuti al versamento di una cauzione di € 20,00.
Sala Civica
Sala civica "Giacomo Matteotti"
Il salone centrale è utilizzato, oltre che per la lettura informale a scaffale aperto, anche per conferenze, visioni collettive e incontri culturali, grazie agli arredi facilmente spostabili. È attrezzato con sistema audio, videoproiettore e schermo a parete.
La sala è a disposizione di tutte le associazioni e i cittadini che ne facciano richiesta per proiezioni di diapositive, riunioni, seminari e manifestazioni a carattere culturale, non a scopo di lucro. La sala può essere concessa allo stesso richiedente per un massimo di 8 giorni consecutivi.
Modalità di richiesta
Le richieste per l'utilizzo della sala devono essere presentate, almeno due giorni prima, all'Ufficio dei servizi sociali e culturali del Comune.
I richiedenti devono essere in possesso, a proprie spese, di tutte le autorizzazioni e nulla osta eventualmente previsti dalla normativa vigente per l'attività che si intende svolgere nella sala civica.
Cauzione
Associazioni e privati devono versare un deposito cauzionale di € 100,00 presso la Tesoreria Comunale, che verrà restituito previa verifica dell'Ufficio Tecnico Comunale che non sono stati arrecati danni alla struttura ed agli impianti.
Costi di utilizzo
€ 13,00 per ogni giorno o frazione di giorno
L'utilizzo della sala è gratuito per le istituzioni, scuole e organismi collegiali della scuola.